Sistemi di ri-SALITA, FUORI DELL'ORDINARIO... & BELLI!

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Cos'è??? A che cosa serve??? Un attimo di pazienza! Usi il CURSORE in ALTO A DESTRA, LO FACCIA SCORRERE VERSO IL BASSO e prosegua con la VISITA alla PAGINA!!!

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mtb-elettriche.it: dall'eccellenza in su

Quando L'IMPENSABILE, è IRRAGGIUNGIBILE, da Enrico Carmellini si FERMA: per soddisfare i Suoi giusti auspici!

Caratteristiche della PAGINA: DESCRITTIVA!

La disponibilità dell'Officina Meccanica, la tangibile follia creativa e innovativa che ci pervade, la preparazione fuori dell'ordinario del Personale preposto, l'indiscussa tenacia che ci sprona e che ci sostiene, sbigottiscono il Signor Acquirente per i risultati sempre superiori alle aspettative.

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Il mezzo che ci era stato fornito dal Signor Cliente, era un triciclo pieghevole con le ruote da 16" (diametro 406,4 mm, ovviamente la precisione del dato è in linea meramente teorica e non considera l'eventuale usura / maggiorazione del battistrada), con un solo ingranaggio al posteriore solidale con una delle due ruote per trasmettere il moto dai pedali. Il trike era dotato del solo freno anteriore. L'UTILIZZATORE con problemi di mobilità, faceva alquanta fatica nei trasferimenti, data la ridotta funzionalità delle articolazioni.

Il nostro intervento ha comportato l'inserimento di un motore a norma da 250 Watt e della tensione di 36 Volt nella ruota anteriore, alimentato da una batteria a borraccia, dietro al cesto metallico collocato sopra all'asse posteriore. Allo scopo di non forzare più del dovuto e fino a sfinimento la muscolatura, lo scatto fisso nella nostra officina, è stato trasformato in "RUOTA LIBERA" a 6 rapporti, però con l'opportunità di bloccare la medesima ancora con le condizioni di partenza (ovvero solidale all'albero di trasmissione) in meno di 10 secondi, per mezzo di una FOLGORAZIONE dovuta al nostro Direttore Tecnico, l'ing. massimo FOLGORATI.

Con codesta possibilità inconsueta, colui che utilizzi il mezzo, può partire con il motore. Lo stesso, causando l'avanzamento del triciclo in posizione di INGRANAGGIO FISSO RETROSTANTE, trascina i pedali "COSTRINGENDO" chi stia seduto alla ginnastica forzata delle articolazioni, in maniera tale da poter sviluppare la muscolatura.

Quando tale effetto dovesse essere bastevole giacché stancante, con i soliti 10 secondi di tempo, diviene facilissimo passare dalla modalità "calettamento della trasmissione" (GINNASTICA IN ATTO), a quella di "RUOTA LIBERA", che come sulle normali biciclette sancisce la possibilità di proseguire senza pedalare.

Ecco che la ginnastica in itinere verrebbe in tal modo sospesa, permettendo di tenere le gambe ferme e farsi condurre dolcemente tramite l'acceleratore; per riprendere l'allenamento, magari dopo un poco di pausa rilassante, magari in un contesto d'avanzamento e d'avvicinamento alla meta preposta.

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Al triciclo, per garantire la sicurezza oltre ai consueti fusibili ausiliari, abbiamo montato il freno posteriore A DISCO IDRAULICO, l'avvisatore acustico elettronico, i fanali a LED e la velocità massima CONSENTITA per i motori legali da 250 Watt (25 km/ora), è stata ridotta a una più opportuna.

La pedalata assistita (Pas) è possibile, ma anche disinseribile; altresì un'ulteriore opzione è data dalla presenza dell'acceleratore a pollice e nondimeno da un pulsante per la partenza facilitata, che oltre ad essere temporizzato, permette di procedere a velocità ridotta qualora lo si desideri (tramite un commutatore) e fintanto che lo si tenga premuto.

Il fanale retrostante a SETTE luminosissimi LED sancisce la sicurezza d'esser visti. 

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    Una particolare cura è stata posta per tenere le scarpe ancorate ai pedali, affinché sia preclusa la possibilità per i piedi di scivolare lateralmente, o peggio, slittare all'indietro.

    Nella parte anteriore di ciascuna "PICCOLA PEDANA ROTANTE", è stato allungato l'alloggiamento della parte frontale della scarpa, mentre dietro per il tacco, una staffa in acciaio inossidabile dalla forma a settore di circonferenza, supportata da un parellelepipedo scorrevole, determina un aggancio sicuro e vincolante per il piede.

     

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    L'applicazione che abbiamo effettuato, ha comportato la modifica della parte bassa della forcella anteriore. Invero, era stata prevista per una ruota "NORMALE" e la larghezza della medesima, non avrebbe consentito d'inserire quella motorizzata.

    Con una rapida analisi della situazione si è potuto comprendere che un allargamento sarebbe stato deleterio, in ragione d'una snervatura eccessiva e pertanto inaccettabile. Si era così deciso di tagliare i braccetti laterali alla ruota all'altezza più opportuna, d'inserire un'anima di rinforzo e di sagomare i terminali di grosso spessore, atti a sopportare la forza di reazione della coppia motrice, per i 105 mm di larghezza tra le facce parallele richiesti dall'ingombro del motore.

    La pittura in nero opaco e la sostituzione dei dadi con i fibrofrenati, ha sancito il termine di codesto intervento.

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    Sotto al CESTO in lamiera sagomata, una scatola in alluminio di colore nero, che ha potuto trovare posto nelle immediate vicinanze della batteria, ha permesso il comodo alloggiamento della circuiteria elettronica, del "Pas Modulare" di nostra invenzione e dei cablaggi preposti a consentire le plurime modalità di marcia.

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    Ecco un TRICICLO MOTORIZZATO da noi, con la partenza facilitata, LA RETROMARCIA, il "Pas Modulare", in grado di CAPIRE dalla velocità con la quale ruotino i pedali, se DEBBA FORNIRE PIU' O MENO POTENZA (direttamente proporzionale). In pratica, basta scalare le marce (che sono OTTO), per avere un livello d'assistenza maggiore!

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    IL TRICICLO PIEGHEVOLE (la parte poteriore è snodabile verso il basso e quindi ripiegabile all'interno) portatoci da motorizzare dal Signor Cliente, è di notevole fattura e presenta un'ottima stabilità di marcia. Il nostro intervento è constatato nella sostituzione della corona anteriore, per una migliore resa con la motricità elettrica, assicurata dall'encomiabile azionatore anteriore, sul quale GRAVA la batteria d'alimentazione, rigorosamente da 48 Volt.

    La leva di comando per le virate, è stata prolungata di parecchio, all'uopo di farci stare tutti i comandi, ovvero: il disinserimento immediato del motore (addirittura con DUE opzioni), il comando dei FRENI A DISCO IDRAULICI POSTERIORI, IL FRENO ANTERIORE COMPLETO DI QUELLO DI STAZIONAMENTO, l'avvisatore acustico elettronico, l'interruttore dei fanali (peraltro il tutto è collegato alla batteria), l'azionamento degli indicatori di direzione posteriori, il COMANDO PER LA RETROMARCIA, ALLA VELOCITA' RIGOROSAMENTE RIDOTTA AI TERMINI PIU' OPPORTUNI PER LA SICUREZZA.

    Fiore all'occhiello di tale mezzo, che assicura una guida entusiasmante, è sicuramente il nostro eclusivo "PAS MODULARE". Come spieghiamo ampliamente in un'altra pagina di codesto sito, tale CIRCUITO ELETTRONICO è in grado di rilevare la velocità di rotazione dei pedali e in base a questa ravvicinare più o meno i micropicchi di tensione per l'alimentazione del motore, in maniera tale da "MODULARE" letteralmente la potenza fornita per la trazione. Il cambio interno posteriore a OTTO MARCE, è in grado d'esaltare l'effetto della NOSTRA INVENZIONE, in quanto inserendo per esempio la PRIMA (quella per la salita), i microimpulsi di corrente risulteranno vicinissimi, tanto da apparire pressoché CONTINUI.

    Invece, con L'OTTAVA MARCIA (per la pianura), gli impulsi di corrente specialmente ALLA PARTENZA  (per questo c'è il dispositivo di quella facilitata) appariranno molto distanziati (uan - uan - uan - uan - uan...), per poi avvicinarsi sempre più, via via che si prema con più energia sui pedali e si aumenti la velocità di rotazione dei medesimi.

    L'ENTUSIASMANTE, di codesto SISTEMA ESEMPLARE, è che procedendo in OTTAVA con una velocità di crociera consona al traffico usuale delle ciclabili, si riesca ad AUMENTARE L'AUTONOMIA di un buon 30 - 33%, in virtù del fatto che il motore RICEVA la corrernte per il suo funzionamento non in maniera LINEARE, bensì a microinpulsi, dei quali peraltro nel funzionamento si percepisce il piacevole suono di sottofondo.

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    Lei ha una PREDILEZIONE per il MOTO PERPETUO? Si accontenti di codesto: ha 2 motori, la batteria LiFePO4 da 48 Volt , con 20 Ah di capacità (960 Wh) e il generatore di corrente da 1,6 Kw, per alimentare sia i PROPULSORI, che per ricaricare l'accumulatore. CONTEMPORANEAMENTE!

    LA NOSTRA RISPOSTA ADEGUATA PER ESIGENZE PARTICOLARI

    Il Signor Cliente ci aveva imposto dei punti fermi: DUE MOTORI, di cui quello nella ruota davanti PROVVISTO DI RETROMARCIA, mentre il mediano sarebbe stato dotato di ben NOVE LIVELLI D'ASSISTENZA, per essere in grado di vincere le pendenze più impegnative.

    NONDIMENO:

    * la possibilità che gli stessi potessero funzionare ALTERNATIVAMENTE, sia l'anteriore nella ruota, che quello collocato sul movimento centrale, ma anche tutti due simultaneamente;

    * l'esigenza dei due trattori elettrici, si rendeva opportuna sia per affrontare le pendenze più impegnative, CHE PER POTER FINIRE IL VIAGGIO in caso d'avaria di uno degli ausili alla marcia;

    * una batteria avrebbe alimentato i due motori per un tratto di strada ritenuto idoneo e necessario, dopodiché ad accumulatori scarichi, si sarebbe potuta continuare la marcia con il generatore di corrente con la tecnologia a inverter;

    * due contenitori cilindrici retrostanti per contenere le stampelle.

    IL RISULTATO OTTENUTO

    Supponiamo, d'avere l'esigenza di DOVER PARTIRE IMMEDIATAMENTE, con la condizione della batteria LiFePO4 completamente scarica.

    Nessun problema d'attesa nemmeno per un tempo brevissimo!

    Si accende il generatore di corrente con il motore a benzina (non a miscela) e si può scegliere immediatamente se attivare tutti i motori, o uno solamente. Il generatore manderà l'energia elettrica ai due motori, ALLA BATTERIA PER LA RICARICA intanto che si viaggi e in tal modo LA POSSIBILITA' DI PARTIRE PER LA DESTINAZIONE AUSPICATA diviene una realtà immediata.

    Con il motore ANTERIORE acceso, c'è persino la possibilità di procedere in retromarcia a velocità di sicurezza (opportunamente ridotta), mentre con il centrale l'assistenza alla pedalata viene di volta in volta adeguata (con i 9 livelli d'assistenza) ai desideri del CONDUCENTE.

    In itinere, si constata con piacere come le batterie si ricarichino con il GENERATORE ACCESO e a ricarica completata, si può spegnere la CENTRALE ELETTRICA PORTATILE per proseguire con i motori (o IL MOTORE ELETTRICO) che preleveranno l'energia dagli ACCUMULATORI per un tratto di strada previsto di CIRCA 50 CHILOMETRI.

    Poi, quando si constati che la batteria si avvicina allo stato di SCARICA COMPLETA, basta RIATTIVARE IL GENERATORE DI CORRENTE PER CONTINUARE I CICLI DI MARCIA SOPRA DESCRITTI, evitando in tale maniera LE SOSTE INDESIDERATE.

    CARATTERISTICHE DEL TRICICLO REALIZZATO: motore anteriore da 450 Watt, quello centrale da 1200 Watt, generatore di corrente da 1,6 Kw, batteria LiFePO4 da 48 Volt e 20 Ah. 

    Si notino i due tubi di plastica atti a rappresentare le stampelle!

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    TRICICLO CON MOTORE CENTRALE, per il trasporto del conducente, di un bambino sul seggiolino a manubrio e per un bambino disabile su un seggiolino ERGONOMICO, APPLICABILE alla STAFFA INCLINABILE dietro alla sella.

    Abbia, per cortesia, la compiacenza di notare l'esasperazione nella cura delle lavorazioni meccaniche che pratichiamo nella NOSTRA DITTA. La LEVA di BLOCCO/SBLOCCO del BASCULAGGIO inerente il SUPPORTO (al centro) della SEDUTA (non visibile in foto) ERGONOMICA che verrà applicata A SCATTO tramite CAMMA, è ottimamente proporzionata ed è dotata d'una pratica manopola all'estremità. L'angolo di lavoro è in grado di soddisfare qualsiasi posizione, in modo tale che il passeggero fruisca di comfort sia nella condizione di "attento al paesaggio", che di riposo.

    L'ampio CESTONE RETROSTANTE verniciato in nero, costruito grazie alla disponibilità dei nostri macchinari in lamiera pressopiegata d'idoneo spessore, consente di RIPORRE IL PASSEGGINO del disabile per averlo a disposizione quando scenda dal mezzo.

    IL PROBLEMA postoci e che abbiamo risolto, era quello del trasporto d'un bambino di pochi anni e di un altro di età maggiore, ma disabile. Con un'autonomia delle batterie Li-Ion degna di nota, ci era stato chiesto un veicolo a tre ruote in grado di portare oltre al conucente, i due bambini di cui sopra, con il SEGGIOLINO ERGONOMICO da disabile e la relativa CARROZZINA da sottostare al medesimo quando si fosse scesi dal mezzo. Un fattore importante preso in considerazione, era stato quello di poter basculare il sedile sul triciclo, per poter permettere al bambino di dormire sui tragitti più lunghi in una posizione idonea. Per soddisfare tale bisogno, abbiamo realizzato nella nostra officina una staffa rotante, con un angolo addirittura superiore al bisogno effettivo (a scanso di sorprese) e con il BLOCCAGGIO RAPIDO tramite una lunga leva con manopola, per ottenere un FISSAGGIO SICURO con un MINIMO SFORZO. Dietro, il CAPIENTE CESTONE, come al solito costruito con i mezzi dei quali disponiamo nel nostro capannone di 865 metri quadrati coperti, è corredato di DUE FANALI LATERALI a SETTE Led ciascuno collegati alla batteria per la traslazione. E' funzionale a ospitare durante il viaggio il passeggino, per averlo a disposizione quando s'intenda procedere magari in qualche negozio, senza il triciclo. Il cesto anteriore e lo spazio residuo tra il contenitore nero retrostante e il sedile inclinabile, assicurano un più che sufficiente SPAZIO PER UNA DECOROSA SPESA, da sempre indispensabile a chi abbia una FAMIGLIA NUMEROSA.

    EccoLe un altro esempio di ALLESTIMENTO a richiesta!

    Il "TRICICLO SPECIALE" che ci era stato portato, si presentava piuttosto malmesso. Lo sterzo innanzitutto era basso e scomodo, dato che le "LEVE" da azionare con le braccia erano troppo in giù. Presentava inoltre un gioco intollerabile che precludeva una guida stabile. Il nostro intervento è principiato con lo smontaggio della boccola sull'asse di rotazione dello sterzo, dove abbiamo montato 4 cuscinetti a sfera, in maniera tale da rendere il movimento indistruttibile, quantomeno fino alla dismissione del mezzo. Ovviamente, i due tubi per l'azionamento con le braccia, sono stati allungati con dei perni in alluminio per rendere più agevoli le manovre.

    Il mezzo era stato usato da un Signore di mezza età , con evidenti difficoltà motorie, allo scopo di tenere in allenamento i muscoli delle gambe. Dato che nei lunghi tragitti tale ginnastica diventava piuttosto stanchevole, si è pensato di applicare un motore: la scelta VINCENTE è stata quella di applicarlo sul movimento centrale. L'ampio display di controllo dei 9 livelli d'assitenza alla pedalata e nondimeno di tutte le altre molteplici funzioni (compreso l'orologio digitale) è stato posto in una posizione congrua ai bisogni del conducente, mediante una staffa in acciaio inossidabile saldata a TIG realizzata nella nosta officina.

    Ovviamente, dato che la forza nelle gambe dell'utilizzatore è relativamente bassa, sono stati applicati degli ausili per facilitare la partenza alle rotatorie, ai semafori, NELLE SALITE è perché no: anche per vincere, in tutte le situazioni, "L'ATTRITO AL PRIMO DISTACCO", che notoriamente implica la necessità di tre volte tanta energia, di quanta non ne serva quando il mezzo sia stato posto in moto a velocità costante.

    Una batteria ad alta capacità (anche di scarica) a 48 Volt, alimenta oltre che il motore, anche i due fanali a Led anteriori, quello posteriore a 7 Led (per rendersi visibili a grande distanza) e la suoneria elettronica.

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    E-Bike, le ruote da 20", stabilizzatrici

    Un'alternativa al tradizionale TRICICLO, per chi abbia PROBLEMI D'EQUILIBRIO (come pure di mobilità ridotta), potrebbe essere codesta BICICLETTA ELETTRICA dotata di ruote laterali, realizzata nella NOSTRA OFFICINA. I robusti SUPPORTI regolabili in altezza per le due ruote ausiliarie da 20", fungono da ulteriore rinforzo per il supporto della batteria Li-Ion da 48 Volt, avente capacità di 34,5 Ah (1656 Wh). Sono stati progettati e costruiti da noi, con l'inox Aisi 304 L.

    Tra le dotazioni di serie degne di nota, ci pare opportuno ricordare il motore centrale con nove livelli d'assistenza, la frizione elettronica per cambiare le marce con un'usura uguale a quella d'una bici muscolare, lo speccio retrovisore, i fanali a Led collegati all'accumulatore Li-Ion principale, come pure la suoneria elettronica, il freno a disco idraulico anteriore, la sospensione FRONT, il display di grandi dimensioni, che permette di visualizzare i parametri di marcia. C'è il limitatore di velocità impostabile e il pulsante per la partenza facilitata. I pedali hanno un ampio appoggio per una comodità inusuale.

    Notino, per cortesia, il luminosissimo FANALE POSTERIORE a 7 Led, visibile a NOVECENTO69 m di distanza (1.069 metri, per chi abbia una particolare acuità visiva, peraltro detta anche "VISUS").

    Il CAMBIO POSTERIORE consta di 9 rapporti, preposti a VINCERE QUALSIASI PENDENZA, anche per una persona dalla mole ingente. Permette altresì, in concomitanza con le nostre programmazioni, di poter procedere alla velocità desiderata, ottimizzando i CONSUMI D'ENERGIA.

    A volte l'intuizione è imputabile unicamente alla fortuna...

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    In virtù di tale assunto che abbiamo fatto immediatamente nostro, capitatoci come BARILOTTO, sul fondoschiena...

    Lo SPECCHIETTO laterale SINISTRO, ma dall'aspetto nient'affatto tale, oltre che per controllare la PERFEZIONE del TRUCCO e semmai ri-aggiustarla (non in itinere), consente se orientato in maniera opportuna anche di VEDERE il comportamento di chi segua il VELOCIPEDE. Tant'è, che tale opportunità, siamo in procinto di BREVETTARLA pure per lo specchietto centrale delle vetture!

    Trattore universale per carrozzina

    Fine della pagina VENTIQUATTRO di 26.

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    www.mtb-lettriche.it

    www.mtbelettriche.altervista.org

    Telefono e Fax principale: 0464 516408

    Telefono, in subordine, o fuori orario: 338 3564425

    SEDE OPERATIVA e LEGALE: Officina Meccanica Carmellini Carlo, di Carmellini per. ind. Enrico

    38062 ARCO (TN) Via Linfano, 10

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    ANCORA UNA VOLTA, NON CE L'AVREMMO FATTA SENZA TUTTI VOI!
     Gracias    Merci
    Obrigado
    Danke  Grazie
    Thank you

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    Le Tre Grazie, con la Venere di Milo e il busto di Nefertiti, è il gruppo scultoreo forse più famoso al mondo. E poco importa se non tutti sanno che è opera di Antonio Canova e che le tre giovani bellezze da lui immortalate sono figlie di Zeus e rispondono al nome di Aglaia, Eufrosine e Talia, sodali di Venere e che simboleggiano, rispettivamente, lo splendore, la gioia e la prosperità.

    Fine della pagina n° 12 ("Possibilità Inconsuete") delle 24.